Le lenti innovative per cornee irregolari
Di Paul Rose, inventore delle lenti a contatto ROSE K
L'applicazione di cornee irregolari ha definito il lavoro della mia vita come fondatore e inventore delle apprezzate lenti a contatto ROSE K per il cheratocono.
Quando ho iniziato a lavorare come optometrista, per il cheratocono - una patologia che causa una forma irregolare della cornea - venivano applicate solo lenti rigide corneali bicurve. Questo comportava che trovare l'applicazione giusta per ogni paziente era spesso un percorso lungo e complicato, così ho dedicato la mia carriera allo sviluppo di una soluzione più semplice ed efficiente.
Ho creato le lenti ROSE K per offrire ai pazienti semplicità, comfort e, in definitiva, una visione migliore. A più di 30 anni dalla prima versione e dalla collaborazione con Menicon, le lenti ROSE K sono uno dei marchi più riconosciuti per la cornea irregolare. Oggi sono applicate in oltre 90 Paesi in tutto il mondo.
Che cos'è il cheratocono?
Il cheratocono è una condizione che può ostacolare gravemente la visione di un paziente - è stato paragonato alla visione di un cartello stradale attraverso il finestrino dell'auto mentre si guida sotto la pioggia. È causato da una distorsione della cornea, la superficie trasparente a forma di cupola dell'occhio. Il cheratocono si verifica quando la cornea si assottiglia e si rigonfia a forma di cono, provocando una visione offuscata e può causare sensibilità alla luce e all'abbagliamento¹.
Non è chiaro quali siano le cause del cheratocono, ma la patologia colpisce in genere entrambi gli occhi e viene generalmente diagnosticata nei giovani e gestita nel tempo, man mano che progredisce, ma non è insolito che la diagnosi venga fatta a pazienti di 40 o 50 anni.²
Sebbene si ritenga che la patologia colpisca circa una persona ogni 1.000 ³, l'incidenza può variare notevolmente a livello geografico e all'interno delle diverse etnie.⁴ Lavorando come optometrista in Nuova Zelanda, ho visto molti più pazienti affetti da cheratocono rispetto a uno studio standard. Infatti, un recente studio condotto su studenti delle scuole superiori in Nuova Zelanda ha rilevato che il tasso di incidenza è di una persona su 191.⁵ Ciò significa che il cheratocono è diventato rapidamente un interesse particolare per me quando ho aperto il mio primo studio nel 1969.
Il viaggio di ROSE K
La soluzione per i pazienti affetti da cheratocono è solitamente quella di indossare inizialmente occhiali o lenti morbide, poi, con l'evolversi della patologia, ai pazienti possono essere applicate speciali lenti rigide gas permeabili (RGP). Queste lenti richiedono un'attenta applicazione sulla cornea che può assumere forme diverse nelle varie fasi della malattia.
Quando ho iniziato a visitare i pazienti affetti da cheratocono, avevo una conoscenza molto limitata di come applicare accuratamente le lenti per questa patologia. Nel corso del decennio successivo, però, ho acquisito una buona conoscenza delle geometrie e ho iniziato a progettare e realizzare lenti su misura per il singolo paziente.
Pur avendo successo, il processo richiedeva molto tempo e spesso erano necessarie tre o quattro lenti diverse prima dell'applicazione definitiva. Doveva esserci un modo migliore.
In collaborazione con un laboratorio locale, ho iniziato a sviluppare un modello e un sistema di applicazione che riducesse le variabili, in modo che gli applicatori potessero seguire "il sistema" con relativa facilità e ottenere una maggiore percentuale di successo anche per gli applicatori meno esperti. Il problema era che le curve secondarie venivano rifinite a mano, il che portava a risultati variabili. Solo quando il laboratorio ha investito in un tornio computerizzato, il primo in Nuova Zelanda, sono stato in grado di apportare micro-modifiche riproducibili.
Sei anni dopo, dopo aver testato più di 700 lenti e 12 design diversi, ho prodotto un set di 26 lenti che potevano essere applicate a tutti i pazienti.
Le prime lenti ROSE K sono state lanciate in Nuova Zelanda nel 1990 e in breve tempo hanno ottenuto l'approvazione della FDA anche per gli Stati Uniti.
Da quando Menicon ha acquisito il portafoglio ROSE K nel 2008, ho condotto ulteriori ricerche e utilizzato i progressi della tecnologia per perfezionare i design delle lenti originali. Ora disponiamo di una famiglia completa di lenti, ciascuna con proprietà uniche, in grado di adattarsi alle peculiarità dei diversi tipi di cornee irregolari.
La famiglia di lenti per cornee irregolari
La gamma più utilizzata nella prescrizione: ROSE K2
Le lenti ROSE K2 trattano le cornee di forma ovale, il tipo di conformazione corneale più diffuso associato al cheratocono, che interessa fino al 70% di tutte le cornee irregolari.⁶ Le lenti ROSE K2 sono tra le lenti per cheratocono più prescritte al mondo. Il loro design posteriore multisferico è dotato di ottiche asferiche a controllo dell'aberrazione su tutti i diametri della zona ottica posteriore e anteriore per una messa a fuoco ottimale. Sono disponibili in diverse opzioni asimmetriche, compresa una lente torica.
ROSE K2 Nipple Cone (NC)
Le ROSE K2 NC sono state sviluppate per coloro che presentano cornee a forma di cono di grado avanzato e moderato. La lente ROSE K2 NC è stata sviluppata per correggere la distorsione e migliorare la visione periferica utilizzando un piccolo diametro asferico della zona ottica posteriore, che diminuisce man mano che la curva di base si accentua e un appiattimento periferico molto rapido dalla zona ottica posteriore.⁷
Supporto per il recupero post-trapianto: ROSE K2 Post Graft (PG)
Specificamente progettate per i pazienti sottoposti a cheratoplastica (trapianto di cornea), queste lenti aiutano il recupero post-operatorio e migliorano la visione. La lente ROSE K2 PG ha un design posteriore multisferico con una geometria a curva inversa e ottiche asferiche a controllo dell'aberrazione nei diametri della zona ottica posteriore e anteriore.
Una lente più grande: ROSE K2 Cornea Irregolare (IC)
Queste lenti utilizzano lo stesso approccio applicativo sistematico della geometria ROSE K2, ma presentano un diametro complessivo maggiore. La ROSE K2 IC ha applicazioni secondarie per i coni ovali molto decentrati e rappresenta una valida alternativa per le cornee irregolari dove altre geometrie corneali falliscono.
Per cornee irregolari da piccole a moderate: ROSE K2 Soft
Alternativa alle lenti RGP, ROSE K2 Soft è una lente morbida a porto giornaliero per cornee irregolari. Possono essere realizzate in silicone idrogel a sostituzione trimestrale o in materiale idrogel con sostituzione semestrale o annuale. Sono indicate per i nuovi portatori di lenti a contatto con cornee irregolari, da piccole a moderate, per chi ha un'intolleranza alle lenti RGP o per chi pratica sport.
Una lente corneo-sclerale: ROSE K2 XL
Questa lente è destinata ai pazienti che non possono essere trattati con successo applicando una lente all'interno del limbus. Viene spesso utilizzata per il cheratocono, la PMD e per il post-chirurgia. La ROSE K2 XL segue lo stesso sistema di applicazione sistematica raccomandato per le altre quattro lenti corneali ROSE K2. È stata progettata per essere estremamente facile da applicare, anche per gli specialisti che non hanno mai utilizzato un design corneo-sclerale in precedenza.
Opzioni speciali di ottimizzazione delle lenti: Periferia torica (TP), Tecnologia corneale asimmetrica (ACT), Sollevamento del bordo specifico del quadrante (QSEL)
Oltre alle sei geometrie sopra elencate, le lenti possono essere ulteriormente personalizzate e adattate al portatore grazie a una serie di opzioni di adattamento della lente. L'opzione più comunemente utilizzata è la TP (periferia torica) per risolvere l'astigmatismo corneale e sclerale.
L'ACT (tecnologia corneale asimmetrica) consente al professionista di regolare l'applicazione della lente a metà della lente stessa, ripiegandola verso l'interno o verso l'esterno (ACT inversa). QSEL (quadrant specific edge lift) consente al professionista di regolare solo il sollevamento dei bordi in un particolare quadrante della lente. Le lenti ROSE K possono essere ottimizzate per risolvere qualsiasi asimmetria dell'occhio con queste opzioni separatamente o in varie combinazioni.
Personalizzazione delle ROSE K per una visione migliore
Quando ho deciso di creare le lenti ROSE K, volevo che qualsiasi applicatore in grado di applicare una lente corneale fosse anche in grado di farlo con le lenti per cheratocono. Per rendere il processo più efficiente e meno dispendioso in termini di tempo sia per gli applicatori che per i pazienti. Raggiungendo questo obiettivo, gli applicatori di tutto il mondo, anche quelli con competenze applicative minime, avrebbero avuto la opportunità di applicare sulle cornee irregolari con ottime probabilità di successo.
Tutte le lenti ROSE K seguono un semplice metodo di applicazione in cinque fasi e ciascuna delle nostre lenti ROSE K funziona con un semplice sistema di applicazione periferica, eliminando la necessità per l'applicatore di definire complessi raggi secondari e modifiche del diametro.
Prima dell'applicazione, è fondamentale selezionare la lente corretta per il tipo di cornea irregolare da trattare. La ROSE K2 è adatta per cornee di forma ovale, mentre i pazienti con coni centrali richiedono le lenti ROSE K2 NC. Per la degenerazione marginale pellucida, il cheratoglobo o l'ectasia indotta dalla LASIK, si consiglia di considerare le ROSE K2 IC come prima scelta.
Nei casi post-chirurgici, la lente ROSE K2 PG dovrebbe essere la prima opzione. La lente corneo-sclerale ROSE K2 XL è l'opzione successiva quando nessuna delle lenti precedenti raggiunge un risultato soddisfacente e può essere indossata anche da pazienti con cornee normali quando il paziente necessita di un'applicazione più confortevole.
La scelta della lente si basa soprattutto sulle mappe topografiche corneali che forniscono una comprensione dettagliata delle curve e del diametro della cornea.
Il fiorente futuro di ROSE K
Le lenti ROSE K hanno aperto la strada alla trasformazione della visione dei pazienti con cornee irregolari e non abbiamo intenzione di rallentare.
Continuiamo a sviluppare innovazione. Nel gennaio 2023, abbiamo lanciato la nostra nuovissima lente ROSE K2 XL Oblate per pazienti con cornee da piatte a estremamente piatte, offrendo a un numero ancora maggiore di pazienti con cornee irregolari una lente di precisione, confortevole.
Le cornee oblique si presentano spesso in seguito a innesti, cheratotomia radiale e interventi di chirurgia laser. Le lenti ROSE K2 XL Oblate sono state progettate per riprodurre con maggiore precisione la forma corneale irregolare dopo l'intervento chirurgico, riducendo lo spessore dello strato lacrimale sopra la pupilla di 200-250 micron per garantire un migliore scambio lacrimale e un maggiore comfort per l'uso quotidiano.
Si tratta di un altro passo avanti verso la distribuzione di una gamma completa di lenti, in modo che tutti i casi di cornea irregolare possano essere applicati con la famiglia ROSE K.
Il mio sogno è quello di offrire una visione migliore per ogni tipo di cornea irregolare e sto lavorando per realizzarlo.
L'autore
Paul Rose, un optometrista di Hamilton, in Nuova Zelanda, è l'inventore delle lenti a contatto ROSE K. Dopo l'università ha iniziato ad applicare cornee irregolari, costatando quanto fosse complicato trovare la lente perfetta per ogni paziente. Ha iniziato lo sviluppo della lente ROSE K per cheratocono negli anni '80 e continua a lavorare sull'intera famiglia ROSE K oggi.
Riferimenti